Il Bullismo è l’aggressione o la molestia ripetuta a danno di una vittima in grado di provocarle ansia, isolarla o emarginarla attraverso vessazioni, pressioni, violenze fisiche o psicologiche, minacce o ricatti, furti o danneggiamenti, offese o derisioni. Se tali atti si realizzano con strumenti informatici si ha il cyberbullismo, il bullismo telematico e informatico.
Chi è vittima di cyberbullismo (o anche il genitore del minorenne) può chiedere al titolare del trattamento, al gestore del sito internet o del social media di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete. Se non si provvede entro 48 ore, l’interessato può rivolgersi al Garante della Privacy che interviene direttamente entro le successive 48 ore. L’oscuramento può essere peraltro chiesto anche dallo stesso bullo del web. Dalla definizione di gestore, che è il fornitore di contenuti su internet, sono comunque esclusi gli access provider, i cache provider e i motori di ricerca.
In ogni istituto è stato individuato un referente per le iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo. Al dirigente spetta informare subito le famiglie dei minori coinvolti in atti di bullismo e, se necessario, convocare tutti gli interessati per adottare misure di assistenza alla vittima e sanzioni e percorsi rieducativi per l’autore.
Il MIUR ha predisposto linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo.
Maggiori informazioni sulla Normativa:
http://www.miur.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo
MIUR: Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo - Ottobre 2017
Maggiori informazioni sugli strumenti di segnalazione:
Generazioni Connesse: www.generazioniconnesse.it
Save the Children Onlus: www.stop-it.it
Telefono Azzurro: 1.96.96 - www.azzurro.it
Articolo OrizzonteScuola sulla Lotta al CyberBullismo per gli istituti dell'Ambito 9 - Roma
Referente per il Bullismo e Cyberbullismo dell'Istituto:
Dott.ssa Claudia Maria Calamani